111 posti a Buffalo da non perdere
Aug 22, 20232024 Toyota Land Cruiser ritorna alle sue origini
Jun 02, 20247 strumenti avanzati di cui ogni appassionato di PC ha bisogno nel proprio toolkit
Oct 11, 2023Adozione del clima
Aug 18, 2023AgroEknor: pioniere dell’agricoltura sostenibile per un futuro migliore
Aug 19, 2023Test di durezza dei singoli particolati degli elettrodi della batteria
Fonte immagine di sfondo: Andreas Sartison / iStock / Getty Images Plus tramite Getty Images.
La durezza dei materiali in polvere utilizzati per fabbricare gli elettrodi delle batterie è un parametro importante nel determinare la durata della batteria. I materiali degli elettrodi particolati sono soggetti a stress significativi durante la fabbricazione delle celle. Durante l'uso, la carica e la scarica ciclica della batteria inducono stress meccanici nei materiali degli elettrodi, che possono avere un impatto significativo sulla stabilità a lungo termine. Recentemente, i ricercatori hanno dimostrato una correlazione tra la durezza delle particelle e le prestazioni del ciclo dei materiali catodici stratificati delle batterie agli ioni di litio1.
Questo articolo descrive un nuovo strumento e una tecnica di microcompressione per determinare la durezza delle singole particelle utilizzando la compressione monoassiale controllata. Vengono forniti brevi esempi della tecnica utilizzata per caratterizzare e confrontare la durezza dei materiali anodici delle batterie. Molti esempi più approfonditi sono forniti nei riferimenti elencati.
Un'immagine di un tester di microcompressione e lo schema del test sono mostrati nella Figura 1.
Il sistema controllato da PC è composto dai seguenti componenti: un'unità ottica di imaging del campione 500X montata in alto con micrometro e display PC, una piastra di compressione inferiore montata su un tavolino XY di precisione, un'unità di caricamento della forza elettromagnetica con un intervallo di forza di prova di da 9,8 a 4.900 mN o 1.960 mN, un penetratore piatto per campioni di diamante da 50 o 500 micron di diametro e un rilevatore di spostamento di compressione del trasformatore differenziale. Una telecamera montata lateralmente consente di visualizzare e memorizzare le misurazioni su video.
Questo strumento può essere modificato per test a temperature elevate fino a 250 C. Inoltre, è disponibile anche un gruppo di misurazione della resistenza elettrica che consente di monitorare la resistenza elettrica delle particelle durante l'esperimento di compressione.
Figura 1: Sistema di microcompressione e vista schematica del test | Fonte immagine: Shimadzu
Per effettuare una misurazione, le particelle vengono disperse sulla piastra inferiore. Le singole particelle vengono riprese e selezionate per l'analisi utilizzando il sistema ottico con caricamento dall'alto (figure 2a e b). Vengono misurate le dimensioni delle particelle e viene calcolato il diametro medio geometrico. La particella viene posizionata per il test sotto il penetratore utilizzando la fase XY. Una forza di compressione viene applicata al provino a una velocità costante programmabile (figura 3) e la curva forza-spostamento viene acquisita e memorizzata.
Figura 2: 2a mostra materiale anodico di grafite disperso sulla piastra di compressione inferiore; 2b mostra una singola particella vista prima dell'analisi. | Fonte immagine: Shimadzu
Figura 3: Modello di carico della forza | Fonte immagine: Shimadzu
I test vengono generalmente condotti fino alla rottura del campione (figura 4) o fino all'osservazione di uno spostamento percentuale predefinito (figura 5). La resistenza alla deformazione o la durezza delle particelle può quindi essere calcolata mediante formule stabilite che mettono in relazione la forza applicata, lo spostamento e le dimensioni iniziali delle singole particelle2,3. Possono essere condotte anche misurazioni del carico ciclico.
Figura 4: Curva di spostamento della forza che mostra chiaramente il punto di rottura delle particelle | Fonte immagine: Shimadzu
Figura 5: Curva di spostamento della forza senza punto di rottura chiaro | Fonte immagine: Shimadzu
I seguenti esempi illustrano la tecnica applicata ai materiali delle batterie:
In questo esempio viene confrontata la resistenza alla compressione delle particelle LiMn2O4 e LiCoO2. I campioni sono stati compressi utilizzando una forza di prova di 50 mN ad una velocità di carico di 2,2 mN/sec. La curva di spostamento della forza e i valori di resistenza alla frattura calcolati sono mostrati nella Figura 6 e nella Tabella 1.
La porzione orizzontale del grafico della forza spostamento indica chiaramente la forza alla frattura. La resistenza alla frattura è stata calcolata utilizzando l'equazione 1 che si basa su JIS R1639-5, Metodo di prova delle proprietà dei granuli ceramici fini, Parte 5 resistenza alla compressione di un singolo granulo2. I valori mostrati rappresentano una media di dieci misurazioni di singole particelle. Una chiara differenza può essere vista nella resistenza dei due materiali.